BEYOND COLOR

group show

 

PERIODO: 9 OTTOBRE 2019 – 11 DICEMBRE 2019


Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea presenta un nuovo progetto espositivo incentrato su tre figure di spicco della scena artistica contemporanea internazionale. Beyond Color è un dialogo emozionale tra alcune opere selezionate di Peter Halley, Prudencio Irazábal e Jason Martin, il cui fulcro ruota attorno alla ricerca di uno spazio dominato da colore, luce e materia.

Pur nella totale assenza di figurazione, la spinta creativa che caratterizza questi tre autori indaga le infinite potenzialità del colore attraverso tecniche pittoriche innovative, permettendo alla mente dello spettatore di “riordinare” scenari apparentemente entropici, ma dominati in realtà dal gesto sapiente degli artisti.

Quello che Peter Halley offre è uno scenario che richiama le architetture digitali, dove lo sguardo viene intrappolato tra sbarre e connessioni che ci costringono a riflettere sul rapporto, spesso alienante, tra umanità e macchine nella società di oggi. Le sue tele, dai colori fluorescenti e dalla texture materica, sembrano dotate di vita propria, e come tali chiedono di essere guardate.

Prudencio Irazábal, per la prima volta in mostra in Italia, dipinge “ciò che non può essere dipinto”. I suoi lavori sono trasparenti e candidi, e la gestualità, talmente soffusa da risultare quasi impercettibile, suggerisce l’esistenza di qualcosa “oltre”. La relazione tra superficie e profondità gioca un ruolo primario nei suoi dipinti, mentre il colore, mediato dal passaggio della luce attraverso sottilissimi strati di pittura, si traduce in un’esperienza sensoriale unica e caleidoscopica.

Jason Martin canalizza il proprio approccio minimalista attraverso un uso estremamente controllato di colore, tecnica e supporto. Le sue opere si presentano come strati paralleli di colore, voluttuosi e sensuali, che accompagnano lo sguardo nell’esplorazione dei principi fondamentali della pittura. Strutturati a partire dalle infinite relazioni di armonia tra diverse tonalità di colore (come suggeriscono i titoli), i dipinti di Martin evocano paesaggi e atmosfere che emergono dalla viscosità dell’olio e dagli effetti materici ottenuti grazie ad una tecnica particolare da lui stesso inventata.

Il colore quindi non crea né distrugge, bensì plasma e suggerisce ciò su cui gli autori vogliono farci riflettere. Un invito al viaggio in cui è necessario abbandonare linee di confine e inibizioni, dove astrazione ed immaginazione si fondono in una conversazione intima e profonda.



BIOGRAFIE 


Peter Halley (New York, 1953) vive e lavora a New York, USA. Figura centrale del movimento Neo-Concettuale sorto negli anni ’80, è noto per l’utilizzo di vernici Day-Glo e Roll-a-Tex nei suoi dipinti geometrici. Halley è anche uno stimato saggista, ed è stato titolare della cattedra di Pittura e Incisione presso la Yale University School of Art dal 2002 al 2011. Le opere di Halley fanno parte di alcune tra le collezioni più importanti a livello internazionale, tra cui il MoMA di New York, l’Art Institute of Chicago, la Tate Modern a Londra.

Prudencio Irazábal (Puentelarrà, 1954), vive e lavora a Madrid. Dopo la laurea in Belle Arti a Siviglia e a Barcellona ha completato gli studi alla Columbia University di New York, dal 1986. Dopo un’iniziale sperimentazione sul confronto tra gli elementi pittorici come fatti irriducibili, la ricerca su luce e colore è infine diventata il tema centrale del suo lavoro. Le sue opere fanno parte delle collezioni del Guggenheim Museum di Bilbao, della Hermès Foundation di Parigi e di importanti fondazioni private europee.

Jason Martin (Channel Islands, 1970) vive e lavora tra Londra e Lisbona. Ha studiato presso la Chelsea School of Art e alla Goldsmith, entrambe a Londra, dove completa gli studi nel 1993. La sua partecipazione alla mostra Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection, nel 1997, sancisce il suo ingresso nello scenario artistico internazionale. Da allora l’artista ha esposto nei più importanti musei, tra cui nel 2009 alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia con la galleria Mimmo Scognamiglio, e ha vinto premi quali il Liverpool Biennial of Contemporary Art (1999) e l’European Biennial of the Visual Arts a La Spezia (2000).



ARTISTI IN MOSTRA: Peter Halley | Prudencio Irazábal | Jason Martin

PERIOD: OCTOBER 9th 2019–DECEMBER 11th 2019


Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea presents a new exhibition project featuring three major figures of the international contemporary art scene. Beyond Color is an emotional dialogue between selected works by Peter Halley, Prudencio Irazábal and Jason Martin, which fulcrum rotates around the research of a space ruled by color, light and material.

Despite the total lack of figuration, the leading creative force that links the three artists investigates the infinite potential of color (by using innovative painting techniques), which allows the viewer’s mind to “sort” seemingly entropic scenarios, but actually dominated by their skillful gesture.

The one offered by Peter Halley is a “digital” scenery that traps the eye between jails and connections, forcing us to reflect upon the often alienating relationship between human kind and machines in today’s society. His canvases, boasting fluo colours and textured effects, are like living things - asking us to be looked at as such.

Prudencio Irazábal, for the first time on display in Italy, paints “things that cannot be painted”. His works are transparent and candid. However, despite offering rich surfaces full of radiating colours and deep space, thay also hide any trace of gesture, revealing the process followed and suggesting something “beyond” painting. The relationship between surface and depth plays a key role in his works, while color – mediated by the transit of light through thin paint layers – becomes a unique and kaleidoscopic perceptual experience.

Jason Martin channels a minimal approach to painting through an expansive yet controlled use of color, brush and medium. Structured according to the harmonic relationships between these hues (included in the titles), the paintings manifest as parallel strata, their horizons exploring suggestions of landscape and atmosphere through the viscosity of oil or the materic effect obtained through his signature technique.

The color is not, therefore, a creative or a disruptive entity, but rather acts as a shaper, and it simply suggests what the artists want us to see. An invitation to voyage that demands to leave behind any border line and inibition, where abstraction and imagination merge into an inner and profound conversation.



BIOGRAPHIES

 

Peter Halley (New York, USA, 1953) lives and works in New York, USA. A central figure of the Neo-Conceptualism movement in the 1980’s, he is best known for using  Day-Glo acrylic paint and Roll-a-Tex in his geometric paintings. Very recognized as an essayist, Halley has been also Director of the School of Fine Art and Printmaking at Yale University School of Art from 2002 to 2011. Halley’s works are featured in some of the most important international collections, such as the MoMA, the Art Institute of Chicago and the Tate Modern in London.

 

Prudencio Irazábal (Puentelarrà, Spain, 1954), lives and works in Madrid. After studying Fine Arts in Seville and Barcelona, he completed his studies in Columbia University, New York, where he moved in 1986. After a period of research confronting the elements of painting in terms of irreducible facts, color and light became the main element of his work. His paintings have been acquired from the Guggenheim Museum of Bilbao, the Hermès Foundation of Paris and many other European private collections.

 

Jason Martin (Channel Islands, UK, 1970) lives and works between London and Lisbon. He has studied at Chelsea School of Art in London and at Goldsmith in London, where he completed his studies in 1993. His participation in the Sensation: Young British Artists from the Saatchi Collection exhibition, in 1997, has marked his entrance in the international artistic panorama. Since then, the artist has exhibited in important museums and institutions, such as the Peggy Guggenheim Collection in Venice in collaboration with Mimmo Scognamiglio gallery in 2009. He has won several prizes, such as the Liverpool Biennial of Contemporary Art (1999) and the European Biennial of the Visual Arts in La Spezia, Italy (2000).



ARTISTS ON VIEW: Peter Halley | Prudencio Irazábal | Jason Martin