LA MIA CASA È PIENA DI SPECCHI

My House is Full of Mirrors

curated by Antonio D'Amico

 

OPENING: 18 GIUGNO 2020 

PERIODO: 19 GIUGNO 2020 – 11 SETTEMBRE 2020

 

 

"Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso,

e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima."

 

George Bernard Shaw

 

Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea è lieta di presentare una mostra collettiva che vede la partecipazione di oltre 40 artisti, che hanno influito e lasciato un segno nei 25 anni di carriera di Mimmo Scognamiglio. Il percorso espositivo coincide inoltre con la ripartenza del settore artistico, tra gli altri, dopo l’emergenza sanitaria che ha colpito in maniera particolare Milano e tutta l’area lombarda. Le opere, selezionate dall’archivio della galleria, hanno il sapore di un universo gioioso, sfaccettato e multiforme; esse si compenetrano le une alle altre seguendo il filo della storia e dell’affetto che ha legato e lega tuttora gli artisti al gallerista, che vuole pertanto rendere loro omaggio celebrando una rinascita simbolica.

 

Lo spettatore è invitato a fare il suo ingresso in una ‘casa degli specchi’, come suggerisce il titolo, e a riconoscere sé stesso nel loro riflesso, facendo riferimento all’immaginario e alla sensibilità più intimi e personali, ma omettendo vanità e autocritica. Le opere lasciano emergere ora ironia, ora disagio, o ancora ricordi e frammenti nascosti, sensazioni legate a luoghi visitati e ai quali ci legano sentimenti profondi.

 

La mìmesis che viene innescata è operata dallo sguardo di chi vi si riflette, mentre l’artista si mette momentaneamente in disparte per far sì che lo spettatore possa diventare l’attore principale di questo processo. I lavori, carichi di valenze e tematiche legate ad un’epoca ormai scissa dalla tragedia globale che ci ha colpito indistintamente, si rendono artefici di una riflessione sul passato, e allo stesso tempo si rivelano un appiglio che ci aiuta a proiettarci in un futuro incerto ma carico di aspettative.

 

 

 

 

ARTISTI IN MOSTRA: Tanya Akhmetgalieva | Ljubodrag Andric | Maddalena Ambrosio | Alice Anderson | Domenico Bianchi | James Brown | Alfonso Cannavacciuolo | Daniel Canogar | Filippo Ciavoli | Francesco Clemente | Enzo Cucchi | Luciano Fabro | Ximena Garrido-Lecca | Nan Goldin | Gonkar Gyatso | Jenni Hiltunen | Prudencio Irazábal | Sanam Khatibi | Wolfe Leinkiewicz | Jörg Lozek | Giovanni Manfredini | Jason Martin | Ryan Mendoza | Leila Mirzakhani | Yoko Miura | Miquel Navarro | Max Neumann | Anneè Olofsson | Mimmo Paladino | Giulio Paolini | Javier Pérez | Lucio Perone | Peppe Perone | Philippe Perrin | Jaume Plensa | Gianluca Quaglia | Mimmo Rotella | Faisal Samra | Zineb Sedira | Johnnie Shand-Kydd | Cindy Sherman | Chiharu Shiota | Kiki Smith | Spencer Tunick | Gavin Turk | Joana Vasconcelos | Nicola Villa


OPENING: JUNE 18, 2020 

PERIOD: JUNE 19, 2020 – SEPTEMBER 11, 2020

 

"You use a glass mirror to see your face;

you use works of art to see your soul."

 

George Bernard Shaw

 

Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea is glad to present a group exhibition involving over 40 artists that have collaborated and left a profound mark throughout 25 years of Mimmo Scognamiglio’s career as a gallerist. The exhibition coincides with the re-opening of the Italian art industry, among the others, after the global pandemic that hit Milan and its region in particular. The artworks, selected from the gallery’s archive, remind of a joyful, multifaceted universe. The works intertwine by following the long-lasting sense of affection that still links these artists to the gallerist. With this exhibition Mimmo Scognamiglio wants therefore to celebrate a symbolic reinaissance.

 

The viewers are invited to enter a “house of mirrors”, as suggested by the title, and to recognise themselves in their reflection, using their personal imagination and sensibility, and leaving aside vanity and self-criticism. The artworks let irony, or distress, memories and lost fragments emerge, and deep sensations connected to once visited places.

 

The mimesis process is sparked directly by the viewers’ look at these artworks, that act as the main characters of this play, while the artists step aside for a moment. The artworks, filled with themes now shifted by the global events that have hit everyone indiscriminately, trigger a reflection on the past, and at the same time help us to figure ourselves in an uncertain but yet optimistic future.

 

 

 

 

ARTISTS ON DISPLAY: Tanya Akhmetgalieva | Ljubodrag Andric | Maddalena Ambrosio | Alice Anderson | Domenico Bianchi | James Brown | Alfonso Cannavacciuolo | Daniel Canogar | Filippo Ciavoli | Francesco Clemente | Enzo Cucchi | Luciano Fabro | Ximena Garrido-Lecca | Nan Goldin | Gonkar Gyatso | Jenni Hiltunen | Prudencio Irazábal | Sanam Khatibi | Wolfe Leinkiewicz | Jörg Lozek | Giovanni Manfredini | Jason Martin | Ryan Mendoza | Leila Mirzakhani | Yoko Miura | Miquel Navarro | Max Neumann | Anneè Olofsson | Mimmo Paladino | Giulio Paolini | Javier Pérez | Lucio Perone | Peppe Perone | Philippe Perrin | Jaume Plensa | Gianluca Quaglia | Mimmo Rotella | Faisal Samra | Zineb Sedira | Johnnie Shand-Kydd | Cindy Sherman | Chiharu Shiota | Kiki Smith | Spencer Tunick | Gavin Turk | Joana Vasconcelos | Nicola Villa