PEPPE PERONE

 

a cura di Manuela Annibali

 


OPENING: 18 APRILE 2007 

PERIODO: 19 APRILE - 15 GIUGNO 2007 

SEDE: VIA M. D'AYALA, 6 - NAPOLI

 

Talvolta la scelta della materia rappresenta un elemento fondamentale per la comprensione dell’artista e della sua opera; è questo il caso di Peppe Perone che predilige da sempre la  sabbia per rivestire le sue sculture, ispirate alla vita vissuta, al mondo delle favole, dell’infanzia e degli enigmi; la sabbia, capace di rendere la fragilità e l’obsolescenza di cui sono vittime gli oggetti della società dei consumi e dall’altro capace di pietrificare le immagini, allo scopo di separarle dalla consueta apparenza, donando loro lo status di scultura tradizionale. Ogni lavoro possiede un processo riconoscibile al suo interno, con le sue suddivisioni temporali, con un’origine e una sua fine, dall’anima di ferro e vetroresina alla patina di colla e sabbia.

Le sculture di Perone costituiscono installazioni di forme e spazi liberati da modelli codificati e slegati da canoni predefiniti. E ci interrogano, ci rispondono, ci invitano nel loro spazio vitale; tutti gli oggetti che egli chiama in causa rappresentandoli sono un mucchio di cose che esulano dal dominio dell’utile, del funzionale o del razionale, ma che affondano le radici in quello del gioco, della fantasia, dell’immaginazione e dell’arte. Egli riesce a integrare con sereno equilibrio suggestioni della storia dell’arte (contraffazioni surrealiste, la velatura monocromatica delle composizioni di Giorgio Morandi, la magnificazione dell’oggetto, ingigantito e oleografico, la Pop Art, la tradizione concettuale di Pino Pascali, Gino De Dominicis e Michelangelo Pistoletto) con oggetti comuni tratti da una vita vissuta o immaginata.