JAVIER PEREZ

Rituales de tránsito

 


OPENING: 8 APRILE 2009 

ORARI: LUNEDI', 15.30 - 19.30 / MARTEDI' – SABATO, 10.30 – 19.30

 

 

Si inaugura presso la galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea a Milano la prima mostra personale in Italia dell’artista spagnolo Javier Pérez.

Originario di Bilbao, Pérez appartiene ad una generazione che, pur componendo con un'arte dall'atteggiamento radicale e rigorosa, così come gli è stato insegnato dai suoi predecessori, si è trasformata verso una forma di espressione polimorfa spesso spettacolare. La sua opera richiama tanto a delle pratiche quanto a dei materiali più diversi. Il disegno, la scultura e il video sono utilizzati sia indipendentemente sia nelle installazioni. Per quanto riguarda i materiali Pérez utilizza sia quelli naturali, dalla crine di cavallo, ai bozzoli di baco da seta o agli intestini di bovino, sia resine di poliestere, quando non ricorre alle tecniche di fabbricazione più antiche come la porcellana, la ceramica o il vetro soffiato. Lavorando con la sparizione e la leggerezza, il movimento e l’instabilità, l’arte di Pérez che usa anche il fumo e l’aria mette in gioco tutto un vocabolario di forme rudimentali come palle, scale, spirali, coni, campane e specchi. In questo suo sincretismo di fatto e materiale, Pérez ama giocare sui contrasti tra il brutto e il bello, tra il primitivo e l’elaborato, in una parola tra il nobile e l’ignobile per riprendere una dicotomia affermata dai Futuristi Italiani e più tardi rivisitata da alcuni protagonisti dell’Arte Povera.

"Mi piace occuparmi dei punti di incontro tra spirito e carne, tra purezza e impurità, tra bellezza e orrore, tra attrazione e repulsione. Uso spesso questi movimenti oscillanti per offrire ai miei spettatori diversi gradi di valutazione dei miei lavori. Essi cercano di riconciliare tutti questi aspetti. Vorrei rivelare come questi concetti siano ambigui, e come siano reversibili. L'idea è quella di mettere a confronto l'umanità con la propria condizione, affinché tutto ciò che essa trova spaventoso assuma un fascino irresistibile, affinché essa sia attratta dalle proprie viscere. "