So Far So Good

 

PERIODO: 19 OTTOBRE 2022 – 20 GENNAIO 2023

 

In occasione del sessantesimo compleanno del direttore, la Galleria Mimmo Scognamiglio è lieta di presentare So Far So Good (Fino a qui tutto bene), un’esposizione collettiva che percorre la storia della galleria attraverso i suoi artisti, per ricapitolare il lavoro svolto e celebrare i propri esiti.

Sono così presentati i lavori di Alighiero Boetti, Jenni Hiltunen, Jason Martin, Leila Mirzakhani, Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova, Angel Otero, Mimmo Paladino, Chiharu Shiota, Janaina Tschäpe, Joana Vasconcelos e Yuxiang Wang; un corpus sì diversificato, ma che rappresenta le volontà e le passioni del direttore, e dunque i più recenti risultati dello spazio.  

In questo modo grandi nomi della storia italiana si mescolano ai contemporanei dal respiro internazionale; a partire dagli artisti Tafadzwa Tega e Joana Vasconcelos, che hanno inaugurato con la galleria la loro prima personale italiana, rispettivamente Zumbani e Stupid Furnitures. Il primo crea un collegamento tra soggetti a lui cari che ripropone in contesti volti a indagare la tradizione e il mito; Vasconcelos invece decontestualizza l’oggetto domestico per farlo entrare nel mondo dell’assurdo e del surreale, attraverso la fusione di questo con forme sgargianti e tentacolari.  

L’opera di Jason Martin è tratta invece dall’esposizione Tropicalissimo, inaugurata lo scorso novembre e che ha riaffermato la collaborazione oramai decennale tra l’artista e la galleria; lavori che vogliono restituire allo spettatore l’idea di tropicale e paradisiaco, veicolata attraverso colorazioni accese e talvolta inedite all’interno del suo lavoro.  

Tornano in mostra anche le opere di Chiharu Shiota, Jenni Hiltunen e Maddalena Ambrosio, protagoniste di diverse esposizioni collettive e personali. Shiota restituisce il proprio stato emotivo attraverso trame di fili intrecciati che cristallizzano oggetti al suo interno e Ambrosio, con i suoi oggetti di recupero impreziositi da materiali pregiati, lasciano un senso di disorientamento e instabilità nella percezione dell’opera. I lavori di Jenni Hiltunen, che saranno invece protagonisti di una personale nella programmazione futura, si concentrano sull'immagine distorta del mondo femminile nell'era dei social network. 

Le opere di Yuxiang Wang e Leila Mirzakhani sono tratte dall'ultima esposizione della galleria Parallelo Oriente Occidente. I lavori del giovane artista cinese creano una continuità fra la tradizione artistica dei suoi luoghi di origine e l'ambiente preso in esame; allo stesso modo Leila Mirzakhani trova un equilibrio tra la dimensione spirituale della sua terra natale e il rapporto intimo che ritrova nella natura. 

Per la prima volta nella galleria sono esposte le opere del duo russo composto da Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova, che indagano la decostruzione della realtà data dalla digitalizzazione dell’immagine attraverso il mezzo pittorico.  

Infine sono presenti alcuni importanti pezzi di Alighiero Boetti, Angel Otero, Mimmo Paladino e Janaina Tschäpe, che fanno parte della collezione personale della galleria. Artisti con cui il direttore ha avuto modo di stringere rapporto e conoscenza lungo la sua pluridecennale carriera.


ARTISTI IN MOSTRA: Maddalena Ambrosio | Alighiero Boetti | Jenni Hiltunen | Jason Martin | Leila Mirzakhani | Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova | Angel Otero | Mimmo Paladino | Chiharu Shiota | Tafadzwa Tega | Janaina Tschäpe | Joana Vasconcelos | Yuxiang Wang. 

 


PERIOD: OCTOBER 19th, 2022 – JANUARY 20th, 2023

 

On the occasion of the director's 60th birthday, Mimmo Scognamiglio gallery is pleased to present So Far So Good, a group show that traces the gallery's history through its artists, to recapitulate the work carried out and celebrate its achievements.

Are presented works by Alighiero Boetti, Jenni Hiltunen, Jason Martin, Leila Mirzakhani, Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova, Angel Otero, Mimmo Paladino, Chiharu Shiota, Janaina Tschäpe, Joana Vasconcelos, and Yuxiang Wang; a varied corpus of artworks that represents the director's wills and passions, and thus the space's most recent goals.  

In this way, big names from Italian history mingle with contemporaries with an international scope; starting with artists Tafadzwa Tega and Joana Vasconcelos, who inaugurated with the gallery their first Italian solo shows, Zumbani and Stupid Furnitures, respectively. Tega creates a connection between subjects dear to him that he repurposes in contexts aimed at investigating tradition and myth; Vasconcelos decontextualizes the domestic object to make it enter the world of the absurd and surreal, through the fusion of it with garish and sprawling forms.  

Jason Martin's work, on the other hand, is taken from the exhibition Tropicalissimo, which opened last November and reaffirmed the decade-long collaboration between the artist and the gallery; works that aim to give to the viewer the idea of the tropical and paradisiacal, conveyed through bright and sometimes unprecedented colorations within his work.  

Also returning to the exhibition are works by Chiharu Shiota, Jenni Hiltunen and Maddalena Ambrosio, protagonists of several group and solo shows. Shiota restores her own emotional state through plots of interwoven threads that crystallize objects within, and Ambrosio, with her recycled materials embellished with precious objects, leaves a sense of disorientation and instability in the perception of the work. Jenni Hiltunen's works, which will feature in a solo show in future programming, focus on the distorted image of the female world in the age of social networks. 

The works of Yuxiang Wang and Leila Mirzakhani are from the latest exhibition Parallel East-West. The young Chinese artist's works create a continuity between the artistic tradition of her places of origin and the environment examined; similarly, Leila Mirzakhani finds a balance between the spiritual dimension of her homeland and the intimate relationship she finds in nature. 

On display for the first time in the gallery are works by the Russian duo composed of Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova, who investigate the deconstruction of reality given by the digitization of the image through the medium of painting.  

Finally, there are some important pieces by Alighiero Boetti, Angel Otero, Mimmo Paladino and Janaina Tschäpe, who are part of the gallery's personal collection. Artists with whom the director has had the opportunity to building relationships throughout his decades-long career.


ARTISTS ON DISPLAY: Maddalena Ambrosio | Alighiero Boetti | Jenni Hiltunen | Jason Martin | Leila Mirzakhani | Dimitry Okruzhnov & Maria Sharova | Angel Otero | Mimmo Paladino | Chiharu Shiota | Tafadzwa Tega | Janaina Tschäpe | Joana Vasconcelos | Yuxiang Wang.