ANTONY GORMLEY

Spacetime
 

OPENING: 4 GIUGNO 2007 

SEDE: CORSO DI PORTA NUOVA 46/B - 20121, MILANO

 


Lunedì 4 Giugno Mimmo Scognamiglio apre a Milano il suo nuovo spazio espositivo con una nuova mostra personale di Antony Gormley uno dei più importanti artisti contemporanei. La mostra dal titolo Spacetime inaugurerà un open space di duecento metri quadri in corso di Porta Nuova, al primo piano di un edificio che racchiude altre realtà creative e destinato a diventare un nuovo punto di riferimento e di incontro per gli amanti dell’arte. L’artista inglese dopo aver esposto a Napoli, nel 2002 e nel 2006, propone al pubblico milanese ed a quello internazionale cinque sculture di grande impatto emotivo e visivo.

Due sculture capaci di esprimere la tensione fisica del corpo umano, una figura accovacciata, l’altra stesa, in cui ogni singolo elemento si prepara a divenire una forma intera. Due sculture in acciaio sospese al soffitto, di cui una orizzontale, realizzata con un’ansa continua in acciaio lunga 1.4 km, che evoca un campo di energia laterale, e l’altra, verticale, che rimanda allo spazio di tempo fermo all’atto di un’immersione. Infine l’opera Net che confonde l’idea di interiorità ed esteriorità; è un lavoro tridimensionale realizzato anch’esso con un’ansa sottile in acciaio la cui energia irradia lo spazio circostante e la parete a cui si appoggia. In esposizione anche dieci “disegni” o “carte”; tutti  lavori che hanno origine da particolari momenti di vita vissuta, l’artista utilizza la sua stessa esistenza  come punto di partenza  per un’indagine sulla forma in relazione allo spazio e al luogo. Attraverso le sue sculture l’artista cerca delle risposte alle seguenti domande: può un oggetto provocare una sensazione? può una cosa nello spazio tra altre cose, modificare lo spazio stesso? Lo spettatore viene coinvolto nella risoluzione di questi quesiti che sono alla base della ricerca di Antony Gormley , la cui attenzione alla specificità del corpo in relazione alle dimensioni del luogo è tra l’altro molto evidente nei recenti lavori esposti alla Hayward Gallery di Londra (fino al 19 agosto 2007).

La scultura di Antony Gormley considera le possibili varianti del concetto di percezione e trasformazione, mantenendo, nello stesso tempo, essenza, unicità ed autonomia. Entriamo nella sfera dell’artista e diventiamo parte del suo spazio.

Immaginiamo che il suo spazio sia il nostro tempo.

 BIOGRAFIA

Antony Gormley (Londra, 1950) è uno dei più noti scultori inglesi contemporanei; fin dai primi anni settanta si è dedicato con coerenza ad una ricerca che parte dalla rivisitazione dell'idea di monumento utilizzando la figura umana. L’opera di Antony Gormley è stata ampiamente celebrata in Inghilterra con mostre personali presso le gallerie Whitechapel, Tate, Hayward, al British Museum e allla galleria White Cube. Molte le esposizioni fuori dal suo Paese, come testimoniano le mostre che si sono svolte al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebaek, alla Corcoran Gallery of Art di Washington, all’Irish Museum of Modern Art di Dublino e al Kolnischer Kunstverein in Germania.

Ha preso parte alla Biennale di Venezia e a Documenta 8 di Kassel. Nel 1994 ha vinto il Turner Prize e nel 1999 il South Bank Prize per le arti visive. Una sua grande installazione permanente Another Place è a Crosby Beach nei pressi di Liverpool.