Joana Vasconcelos


STUPID FURNITURE

 

OPENING: 5 MAGGIO dalle ore 18.30

PERIODO: 6 MAGGIO 2022 – 29 LUGLIO 2022

 

La galleria Mimmo Scognamiglio è lieta di presentare Stupid Furniture, la prima mostra personale in Italia dell’artista portoghese Joana Vasconcelos. Per l’occasione, l’artista ha concepito undici opere, alcune delle quali sviluppate e nominate appositamente per questa mostra a Milano. Gli evocativi titoli sono ispirati all'immaginario legato alla cultura e alla tradizione culinaria italiane, come Lollobrigida o Torta della Nonna, che ispirano allo stesso tempo esuberanza ed atmosfere casalinghe.

 

Tutto è iniziato con la credenza della bisnonna di Vasconcelos, da lei stessa ridipinta in un momento di frenesia creativa per regalarle nuova freschezza. L’artista ha ereditato questo mobile di legno e vetro al quale è particolarmente affezionata per i ricordi legati alla vita familiare. Durante la quarantena, l’artista si è vista costretta a chiudere il suo studio per la prima volta in 25 anni, interrompendo contemporaneamente anche gli spostamenti per inaugurazioni e mostre. La vita di prima si era improvvisamente arrestata: poteva prendersi del tempo per ritrovare il proprio centro e per guardare dentro sé stessa. In questo periodo, Vasconcelos ha disegnato molto e la sua prima mostra di disegni nasce proprio da questa esperienza. Ha inoltre riscoperto l’intimità della vita domestica, iniziando a osservare i vecchi oggetti con occhi diversi. Non appena i mercatini dell’usato hanno riaperto, l’artista si è ritrovata a comprare pezzi d’arredamento che le sembravano rispondere alle caratteristiche da lei ricercate: mobili particolari, scarti dei negozi di modernariato, sono ora riuniti in una mostra in una galleria d’arte contemporanea. 

Joana Vasconcelos prosegue il processo creativo di decontestualizzazione degli oggetti domestici, per la quale è conosciuta nel panorama artistico contemporaneo, stabilendo un dialogo tra spazio pubblico e spazi d'arte e offrendo nuove prospettive sui manufatti convenzionali. Qui inserisce forme tessili colorate e tentacolari in strutture di legno e vetro, aggiungendo un tocco di sfarzo che crea una forte connessione con il mondo dell'assurdo e del surreale, avvicinandoci ad un ambiente che diventa, inaspettatamente, organico e multidimensionale. Con audacia, l’artista porta ciò che è solitamente nascosto nell'intimità e nella privacy della propria casa ad abitare lo spazio pubblico.

 

BIOGRAFIA

Nata nel 1971, Joana Vasconcelos è un'artista visiva conosciuta per le sue sculture monumentali, la cui pratica si estende dal video fino al tessile. Riadattando il concetto di artigianato in chiave contemporanea, incorpora oggetti quotidiani con ironia e umorismo, mettendo in discussione la condizione femminile, la società dei consumi e l'identità collettiva.

Vasconcelos ha raggiunto il successo internazionale con la partecipazione alla prima edizione curata da donne della Biennale di Venezia con l’installazione The Bride nel 2005, seguita da Trafaria Praia, il primo padiglione galleggiante della Biennale con il quale ha rappresentato il Portogallo nel 2013. Nel 2012 è stata l'artista più giovane e unica donna ad esporre alla Reggia di Versailles e nel 2018 è diventata la prima portoghese a esporre al Guggenheim di Bilbao con una grande retrospettiva, tra le più visitate di sempre del museo. Recentemente è stata la prima artista contemporanea ad essere invitata dal museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa, per il quale ha realizzato una scultura monumentale in dialogo con un idolo proveniente dal Museo d’Arte Cicladica di Atene. Sempre nel 2022, ha partecipato alla mostra collettiva Interaction Napoli, curata da Demetrio Paparoni, con un’opera site-specific installata all’interno di un antico chiostro per la Fondazione Made in Cloister a Napoli.

OPENING: MAY 5th 2022 from 6:30 pm

PERIOD: MAY 6th 2022 – JULY 29th 2022

 

Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea is pleased to present Stupid Furniture, the first solo show in an Italian art gallery by artist Joana Vasconcelos. The visual artist gathered eleven different artworks, some of which have been specially developed and named for this exhibition in Milan. The titles of the works have drawn their inspiration from the imaginary connected to the Italian culture and delicacies, from Lollobrigida to Torta della Nonna, evoking an idea of exuberance and comfort at the same time. 

It all started with Joana’s great grandmother’s cabinet which she painted imbued in a creative spree for a fresher look. Joana inherited this wood and glass piece of furniture and was always very fond of it, for all the memories it brought back from family life. During the quarantine due to Covid 19 pandemic’s surge in the world, she was forced to close her studio for the first time in 25 years and stop travelling for openings and exhibitions. Her life as she knew came to a stand-still. She took time to re-center herself, turning inwards, she drew a lot and her first drawing-only exhibition came from this experience. She took time to reevaluate her home life as well, and started looking at old objects in new ways. As soon as flea markets started reopening, she found herself buying pieces that somehow would fit this concept she has started developing in her mind: peculiar pieces of furniture, the outcasts of trendy contemporary stores, now gathered for a public show in an upmarket art gallery.


Joana Vasconcelos pursues the creative process of decontextualization of domestic objects for which she became famous, establishing a dialogue between the public space and the art spaces, offering new perspectives on conventional artefacts. Here, she inserts colorful and tentacular textile shapes into wood and glass structures, adding a touch of richness linked to the concepts of absurd and surreal; in this way she brings us closer to a territory which is, unexpectedly, organic and multidimensional. With audacity the artist takes what is usually hidden in the intimacy and privacy of one’s home, to inhabit the public domain.

 

BIOGRAPHY

Born in 1971, Joana Vasconcelos is a visual artist known for her monumental sculptures, whose practice extends from video to textile. Re-adapting the concept of craftsmanship in a contemporary key, she incorporates everyday objects with irony and humor, questioning the status of women, consumerism society and collective identity.

Vasconcelos achieved international success with her participation in the first Venice Biennale curated by women with The Bride in 2005, followed by Trafaria Praia, and created the biennale's first floating pavilion representing Portugal in 2013. In 2012, she was the youngest and only female artist to exhibit at the Palace of Versailles and in 2018 she became the first Portuguese to exhibit at the Guggenheim Bilbao with a major retrospective, among the most visited at the museum. Recently, she was the first contemporary artist to be invited by the Paolo Orsi Archaeological Museum in Syracuse, for which she created a monumental sculpture in dialogue with a sculpture from the Museum of Cycladic Art in Athens. This year, she participated as well in the group show Interection Napoli, curated by Demetrio Paparoni, with a site-specific artwork created inside an old monastery for Fondazione Made in Cloister.