The Age of Chance
OPENING: 9 DICEMBRE 2005
PERIODO: 10 DICEMBRE 2005 - 30 GENNAIO 2006
ORARIO: LUNEDI' - VENERDI', 10.30 - 13.30 / 15.30 - 19.00
SEDE: VIA M. D'AYALA, 6 NAPOLI
Per la sua prima personale a Napoli, Adrian Tranquilli presenta una serie di lavori inediti, appositamente concepiti per questa occasione. Così nasce il progetto The Age of Chance , un particolarissimo omaggio a questa città, alla sua affascinate storia scandita da momenti tragici, in cui il tempo si è fermato come testimoniano ancora oggi Pompei ed Ercolano, momenti di esuberanza barocca, che si sente nelle chiese piene di ex-voto, momenti di fermento e di apertura di una città-porto, pronta ad accogliere e ad appropriarsi delle più diverse e variegate influenze culturali. Queste stratificazioni storiche Adrian Tranquilli le traspone in un mondo immaginario profondamente contemporaneo, in cui i protagonisti principali sono gli eroi, per precisione i super-eroi che hanno segnato l’immaginario collettivo odierno, come Superman, Batman o Spider-man, figure che nel suo lavoro assumono tratti simbolici e significati che trascendono il loro carattere prettamente fumettistico. Attraverso l’utilizzo delle figure dei super-eroi, Adrian Tranquilli crea un’iconografia forte e molto sui generis, che rispecchia la nostra cultura contemporanea e la condizione esistenziale in cui si trova l’individuo oggi. Parla di crisi, ma anche di bisogno di superarla, di necessità di interrogarsi sui valori etici e sul potere di imporsi attraverso il proprio mondo immaginario, possibilmente svincolato dai modelli pre imposti. Gli eroi di Tranquilli irrompono nella realtà concreta con una forza singolare, si mostrano in uno stato di tensione, quasi d’inquietudine, che non può che porre la domanda, un po’ romantica e un po’ graffiante, su quali prerogative si basa l’idea di eroe dei nostri tempi? The Age of Chance ovvero l’età della possibilità, intesa come visione artistica, ipotizza o auspica un tempo dell’avvenire in cui l’immaginazione e la progettualità costruttiva hanno la meglio. Le opere in mostra raccolgono due cicli di lavori scultorei realizzati con l’utilizzo di materiali preziosi, come l’oro e l’argento, che fanno riferimento agli ex-voto, che rappresentano i doni consegnati per la grazia o la salvezza ricevuta.
In esposizione nella prima stanza due lavori dal titolo This is not the Last Song; nella seconda stanza tre sculture intitolate The Age of Chance I, II, III.